
Archeologia architettura del Museo di Santa Scolastica
Scopriamo la storia di Bari nel museo archeologico di Santa Scolastica in questa guida alla visita
Nel cuore pulsante di Bari vecchia, immerso tra le stradine medievali che raccontano secoli di storia, si trova il Museo Santa Scolastica, un luogo dove passato e presente si incontrano. Ospitato nell’antico monastero benedettino di Santa Scolastica, questo museo è una finestra privilegiata sulla storia archeologica della città e della sua terra. Ogni sala, ogni reperto, ogni angolo del museo racconta storie di popoli che hanno lasciato il loro segno sulla Puglia, dalle prime popolazioni preistoriche agli insediamenti dei greci e dei romani. La visita al Museo Santa Scolastica è un viaggio nel tempo, una scoperta continua che affascina tanto i locali quanto i turisti curiosi di esplorare le radici più profonde di questa straordinaria regione.
L’ex abbazia di Santa Scolastica

Il Museo Santa Scolastica si trova all’interno di un antico monastero benedettino che risale al X-XI secolo. L’edificio, che affaccia sul mare, è stato oggetto di numerosi ampliamenti e trasformazioni nel corso dei secoli. Originariamente destinato alla vita monastica, il monastero ha visto l’ingresso di figure storiche e religiose, come la duchessa Bona Sforza, che nel XVI secolo ampliò la struttura con un bastione difensivo. Il monastero ha anche ospitato un ospizio e ha subito un restauro profondo, culminato con l’apertura del museo nel 2021. Oggi, questo complesso è un luogo che fonde storia, architettura e cultura, offrendo un’esperienza unica a chi visita Bari
Le Collezioni del Museo Santa Scolastica
Il Museo Archeologico di Santa Scolastica custodisce una vasta collezione di reperti che vanno dalla preistoria all’età dei metalli, con un’attenzione particolare alla civiltà degli Iapigi, dei Greci e dei Peucezi. Le collezioni sono suddivise in due piani espositivi, ciascuno con una tematica che racconta un’epoca storica differente. Ogni reperto, che sia un oggetto quotidiano, un ornamento o uno strumento, ci parla della vita e delle tradizioni dei popoli che abitavano questa terra, conferendo un valore unico alla visita del museo.

La collezione Polese, gli Iapigi e i Greci in terra di Bari
ll primo piano del Museo Santa Scolastica è dedicato a una delle collezioni più significative: la Collezione Polese, che raccoglie reperti di epoca antica provenienti da scavi locali. Tra questi spiccano i vasi apuli, famosi per le loro decorazioni raffinate e dettagliate che raccontano storie mitologiche, scene quotidiane e figure divine. I vasi e le ceramiche in mostra non solo documentano l’evoluzione dello stile ceramico, ma anche l’influenza delle culture che si sono intrecciate nel Mediterraneo.
La collezione include anche oggetti di oreficeria in oro, che risalgono al periodo classico, insieme a oggetti di uso quotidiano, come strumenti in ferro e attrezzi da lavoro, che evidenziano il livello di sviluppo tecnologico e la vita quotidiana degli antichi abitanti della regione. La sezione dedicata agli Iapigi e ai Greci offre un’importante panoramica sugli insediamenti greco-italici nella regione, con focus sull’arte, la cultura e la religiosità di questi popoli. Tra i reperti più significativi ci sono le statue e i busti che raffigurano divinità e figure mitologiche, dimostrando la commistione di influenze greche, italiche e orientali.

Preistoria, protostoria e l’età dei Metalli
Il secondo piano del Museo Santa Scolastica ospita una sezione che esplora la Preistoria e la Protostoria della regione. Tra i reperti più rilevanti ci sono i resti preistorici, come utensili litici, fanghi e terracotta, che testimoniano la vita delle prime popolazioni della Puglia. I reperti di questa sezione raccontano il passaggio dall’economia di sussistenza alla prima organizzazione sociale strutturata, in cui le prime comunità iniziarono a cimentarsi con l’agricoltura e l’allevamento.
La sezione dedicata all’Età del Rame e dei Metalli espone oggetti e utensili realizzati in rame e in bronzo, utilizzati dalle popolazioni antiche per la costruzione di armi, utensili e ornamenti. Questi reperti evidenziano una crescente abilità nelle tecniche di lavorazione dei metalli e il loro utilizzo quotidiano in attività legate alla vita domestica e agricola.
La sezione Peucezi approfondisce la cultura e le tradizioni di questo popolo italico che abitava la zona barese. I Peucezi erano una popolazione guerriera e agraria, e i loro reperti mostrano l’importanza del commercio, delle arti e delle tradizioni funerarie. Tra gli oggetti esposti ci sono stele funerarie, ceramiche decorate e armi, che forniscono uno spunto sulla vita sociale, religiosa e politica di questa popolazione.

La Vita nel Monastero
Il monastero di Santa Scolastica non è solo un luogo di arte e storia, ma anche un punto centrale della vita religiosa di Bari nel corso dei secoli. I benedettini che vi abitarono hanno lasciato tracce significative nella storia della città, contribuendo alla crescita spirituale e culturale di Bari. I visitatori del Museo Santa Scolastica possono scoprire anche questi aspetti, grazie a documenti e oggetti che raccontano la vita quotidiana dei monaci, il loro lavoro nelle terre circostanti e l’influenza che esercitavano sulla comunità locale.
Il Restauro del Museo Santa Scolastica
Il restauro e la rifunzionalizzazione del monastero sono iniziati nel 2011, quando è stato deciso di trasformare l’edificio in uno spazio dedicato alla cultura e all’archeologia. Il progetto ha dato nuova vita al monastero, mantenendo il suo fascino storico, ma arricchendolo con un allestimento moderno e funzionale. Il Museo Santa Scolastica è stato inaugurato nel 2021, e grazie al restauro, oggi è possibile godere di un’esperienza visiva ed emotiva unica, che fonde il passato con il presente, permettendo ai visitatori di esplorare la storia di Bari attraverso reperti e narrazioni.
Una visita nella Storia
Il Museo Santa Scolastica rappresenta una delle tappe imprescindibili per chi desidera comprendere la storia di Bari e della sua terra. Le sue collezioni raccontano secoli di cultura, arte e tradizioni, ed è un luogo che ogni appassionato di storia e archeologia dovrebbe visitare. Scopri Bari in modo diverso, immergendoti nelle sue radici più profonde e lasciati affascinare dalle storie che il Museo Santa Scolastica ha da raccontare.
Orari di apertura:
- Lunedì: 9:00 – 13:00
- Martedì a Venerdì: 9:00 – 18:00
- Sabato: 9:00 – 14:00
- Domenica: Chiuso